
5 Idee per un Bucato più EcoFriendly
L’industria della moda ha un impatto molto pesante sull’ambiente per questo abbiamo dedicato un articolo ad un guardaroba più ecosostenibile.
Un dato molto interessante però è che oltre l’80% dell’impatto ambientale avviene dopo l’acquisto a causa del bucato. Ciò non ci deve scoraggiare ma anzi incoraggiare, dato che significa che nel nostro piccolo possiamo fare la differenza!
Per questo abbiamo deciso di di proporre 6 consigli per iniziare a ridurre gli sprechi.
Indice dei contenuti
1. Scegliere una Eco-Lavatrice
In media una famiglia fa quasi 400 carichi di bucato all’anno consumando circa 15.000 litri di acqua. Una lavatrice sostenibile (sul mercato vengono classificate come Energy Star, e si riconoscono grazie al simbolo di una stelle a 5 punte) può ridurre lo spreco di acqua di circa il 70-75%.
Considerando il ciclo di vita di questo elettrodomestico, una lavatrice Energy Star può risparmiare una quantità di acqua potabile pari a quella necessaria per tutta la vita di circa 6 persone.
Oltre ad essere più sostenibile una lavatrice Energy Star può anche far risparmiare fino a 500€ tra bolletta di acqua e corrente, il che significa che nel giro di qualche anno si ripagherà da sola!
2. Indossare i capi più volte
Sapevi che i jeans non andrebbero lavati troppo spesso? In genere si consiglia di lavarli circa una volta ogni due settimane. In questo modo non solo si mantiene la tonalità del denim più a lungo ma è anche l’azione che più di tutte ha un effetto positivo sulla sostenibilità del bucato.
Per questo motivo, quando possibile, bisognerebbe scegliere di indossare qualche volta in più i propri abiti prima di lavarli.
Inoltre ricordiamoci che per le macchie esistono sempre gli smacchiatori e magari non è necessario un intero lavaggio!
3. Lavare solo a carico pieno
Ci sono “lavatrici intelligenti” che pesano il carico e regolano la quantità di acqua necessaria… ma non tutte sono “intelligenti” quindi ricordiamoci di lavare solo a pieno carico per risparmiare acqua e elettricità
4. Scegliere la temperatura giusta
Una grossa fetta dell’energia che usiamo è per riscaldare l’acqua, per questo la scelta dei gradi per il lavaggio va fatta con molta attenzione.
5. Non usare l’aciugatrice
Fortunatamente in Italia non sono molto diffuse… ma giusto ricordare che l’asciugatrice è il mangia-energia numero due in casa (subito dopo il frigorifero) e il suo utilizzo costa circa 80€ all’anno. La cosa più buffa però è che le aziende di ammorbidenti investono moltissimo per sintetizzare l’odore dell’asciugatura al sole e all’aria aperta. Quando ci è possibile quindi scegliamo sempre stendini e corde da bucato!
Ma se proprio è necessario utilizzare un’asciugatrice… ci sono alcune cose che si possono fare per massimizzarne l’uso. Ad esempio va scelto un macchinario che abbia un sensore di umidità in modo che si spenga automaticamente quando i vestiti sono asciutti e sarebbe meglio fare più carichi consecutivamente in modo da poter utilizzare il calore residuo.
Speriamo di essere stati utili e non vediamo l’ora di proporvi nuove idee per uno stile di vita più sostenibile!