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Cosa sono le Microplastiche e perché sono Pericolose

Cosa sono le microplastiche e perché sono pericolose

Le microplastiche sono piccolissime particelle di plastica che troviamo nell’ambiente e nei corsi d’acqua. Provengono soprattutto dai rifiuti plastici come bottiglie o bicchieri usa e getta.

Secondo una ricerca dell’Università di Newcastle, Australia, in media assumiamo circa 5g di plastica al mese soltanto bevendo acqua. Chi è abituato a bere acqua da bottiglie in plastica assume circa 90.000 particelle di microplastica in più rispetto a chi beve acqua di rubinetto.
Inoltre le microplastiche possono essere assunte dal nostro corpo anche attraverso l’inalazione e il contatto con la pelle.

 

In che modo influiscono sul nostro corpo?

Difficile rispondere a questa domanda dato che non esistono studi a lungo termine. Anche se i dati sono ancora limitati secondo l’OMS la quantità di microplastica che assumiamo non ha ancora raggiunto livelli dannosi per la salute.

Nonostante questo molti altri studi sospettano che ci sia un rischio per la salute maggiore di quanto si pensi attualmente. In particolare l’effetto principale si registra sul sistema immunitario fortemente influenzato dai microbiomi intestinali. In poche parole ingerendo quantità rilevanti di microplastiche potrebbe avere controindicazioni a lungo termine sulla salute generale.

Si possono filtrare le microplastiche dall’acqua?

Purtroppo la risposta è no. Sicuramente è consigliato evitare di consumare acqua imbottigliata in plastica poichè contiene livelli di microplastica maggiori rispetto a quelle in vetro o rubinetto.

Una soluzione potrebbero essere i filtri per l’acqua che riducono (ma non eliminano del tutto) le particelle di microplastica, ma spesso filtrano anche i minerali benefici che si trovano naturalmente nell’acqua che beviamo.

Cosa possiamo fare per risolvere questo problema?

Dobbiamo tutti compiere uno sforzo per ridurre il nostro uso di plastica che va poi a riversarsi nell’ambiente, negli oceani e nelle falde acquifere sotto forma di rifiuti.

Piccole abitudini possono fare la differenza in questo senso, come portare con sé una bottiglia e bicchieri riutilizzabili quando si è fuori casa, scegliere prodotti privi di microplastica quando si acquistano vestiti, prodotti per la pulizia ei cosmetici.

Importante è anche sostenere le battaglie fatte a livello più alto per vietare l’utilizzo di accessori come cannucce, posate usa e getta e più in generale tutto quello che riguarda l’utilizzo massivo e inutile di prodotti in plastica.

La vera unica soluzione quindi sarebbe prevenire piuttosto che curare.